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Via le scarpe………mani in forza…………… ed eccoci pronti a quello che nessuno di noi sa,perché le maestre non ci hanno voluto dire niente per farci una sorpresa. Sarà sicuramente qualcosa che non abbiamo mai visto e mai fatto

Ed eccoci tutti intorno a dei tavolini fatti di piastrelle una diversa dall’altra,una liscia,una a pallini,una a strisce,una a rete,una a nido d’ape,ecc… Strofinando un pastello a cera “sdraiato”su dei fogli, abbiamo creato tante pagine tutte diverse che formeranno insieme il libro speciale delle Bollicine rosse ; non ce n’è un altro uguale. Poi ci spostiamo :ma per andare dove??? Troviamo tanti cubi più grandi di noi e la nostra nuova amica che ci accompagna ci dice che possiamo entrarvi. Che meraviglia e che spasso !!! Sono uno diverso dal altro: uno a specchi,uno morbido,uno “puzzolente” ,uno con tanti cuscini … e poi tanti altri ancora. Non vorremmo mai uscire ,ma dobbiamo fare altre esperienze e non possiamo fermarci. “Ma non possiamo stare qui sempre!!!” chiede qualcuno. Purtroppo no!!! Entriamo in un piccolo bosco fatto di alberi strani: su ogni palo c’è appeso un libro,ma non uno come quelli che vediamo a scuola,ma sono tutti strani,si possono leggere con l’olfatto,con il tatto e naturalmente con la vista. L’ultima parte della visita è quella più impegnativa ma anche questa a suo modo magica. C’è una grande parete luminosa con tante tessere trasparenti con disegnato su di ognuna un qualcosa di diverso e poi vicino ci sono dei tavolini illuminati.

Ma quest’esperienza è così bella e vissuta così diversamente dai bambini che è meglio che siano loro a raccontarvela con lo stesso stupore e la stessa soddisfazione che abbiamo visto noi mentre la vivevano.

E per chi non ci è ancora stato,spero che quanto letto vi faccia venire voglia di andarci con tutta la famiglia.