Il criterio che deve sostenere una proposta educativa è riconoscere il bambino nella sua globalità, cioè nella sua unità affettiva e cognitiva: è innanzitutto l’esperienza di un rapporto personale, che introduce il bambino a un modo di guardare e di conoscere la realtà positivamente.
Il bambino ha bisogno di un adulto che valorizzi la sua iniziativa, lo accompagni, lo guardi, lo confermi e lo sostenga. Per questo l’insegnante utilizza l’osservazione come strumento essenziale per progettare e valutare il proprio intervento educativo.
Raffaella (Mandelli), insegnante Sezione Primavera; Stefania (Villa), insegnante delle Bollicine Bianche; Roberta (Mattavelli) e Daniela insegnanti delle Bollicine Azzurre sono l’anima, il cuore e i pilastri della nostra scuola. Sono loro che ogni giorno si prendono cura, con professionalità ed attenzione, dei nostri bambini.
Insieme alle maestre un ruolo centrale è quello della coordinatrice didattica, Daniela (Landi), e di Barbara (Panzera), che si occupa delle attività di segreteria.